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PARCO NATURALE "Augelluzzi"

 

PARCO NATURALE "Augelluzzi"


inviato da Edmondo Bellanova
Aggiornato il 21/03/2009
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Acetosella
Anemone hortensis
Antilyllis vulneraria
Asfodelo
Asphodelus fistolosus
Avena fatua
Bellavedova
Briza media
Bromus erectus
Calendula
Cardo selvatico
Carota selvatica
Convolvolus althaeoides
Crepis rubra
Cynosorus cristatus
Dasypyrum villosum
Erba roberta
Erba viperina
Eryngium campestre
Hordeum murimum
Lentisco
Leopoldia comosa
Malva
Mirto
Muscari atlanticum
Muscari comosum
Orchidea salvatica
Rucola a fiori bianchi
Rucola a fiori gialli
Salvia pratentis
Salvia scalea
Sanguisorba minor
Sedum
Stipa pennata
Tordilyum apulim
Urospermum dalecampii

PIANTE CHE IERI POPOLAVANO LA ZONA PROTETTA (PARCO NATURALE) DI AUGELLUZZI.
ORA…NON CI SONO PIU’ !

20marzo2009venerdì edmondobellanova




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Submitted by midiesis on Fri, 2009-03-20 16:44.

Se è area protetta, perché non ci sono più le piante?

Submitted by midiesis on Sab, 2009-03-21 14:10.

...beh, dopo la pubblicazione delle foto si capisce il perchè del post.

Submitted by Diving 72 on Sab, 2009-03-21 15:35.

Povera Augelluzzi che brutta fine. Queste immagini parlano chiaro, e credo che neanche un cactus starebbe in piedi, altro che orchidee e fiori gialli sigh..sigh..

Submitted by Francesco Miccoli (not verified) on Sab, 2009-03-21 16:37.

Povera Augelluzzi e povera tutto quanto.
Questo purtroppo è il risultato della maleducazione di ognuno di noi.
Tutti coloro che trattano male Augelluzzi,
sono coloro che trattano male se stessi.
Penso,sia importante arrivare a capire
perchè si arriva a deteriorare un luogo,
così come notificare che sia sporco.

Submitted by Francesco Nigro on Mer, 2009-03-25 15:17.

Per la prima volta mi trovo in totale disaccordo con la politica adottata da Midiesis (per il consenso dato nel mostrare tale contributo) ed Edmondo (per il contributo inviato). Credo che ormai Midiesis abbia raggiunto un livello di notorietà elevatissimo, sia a livello locale che provinciale, regionale, nazionale e internazionale (basta guardare la mappa qui sotto e ci si rende conto di ciò che dico).
La pubblicazione di tale scempio non ci giova. In questi anni tanto ha fatto l'amministrazione comunale per promuovere la nostra cittadina, interventi a livello comunale e nn solo, per dare la giusta posizione al nostro paese, specie a livello turistico. Pubblicare quella immagine con i topi, o tanto meno questa con i preservativi non valorizza tale impegno preso dalla nostra amministrazione. Credo che noi cittandini dobbiamo rendere omaggio a questi interventi, non nasconderli con queste cattive immagini.
Le foto sopra non significano nulla, può essere una sola persona che con poco amore della natura non la rispetta... ma ciò non vuol dire che più di 6000 abitanti sono sporchi o San Michele sia il paese dei topi di fogna o dei porci!!!

E' bene fare informazione, cercare di sensibilizzare i giovani al giusto comportamento, all'amore e al rispetto per la natura, ma con convegni, esempi pratici, portando giuste considerazioni e non con banali foto.

NB: i panni sporchi è meglio laviarli in casa propria!

Francesco Nigro

Submitted by edmondo on Mer, 2009-03-25 17:13.

Come si fa a scandalizzarsi per l’effetto che può provocare tra i visitatori di
Midiesis la visione di un “topino” e di preservativi” usati” e non vedere la
foto del cartello “ZONA AVVELENATA”?
Non è chiudendo gli occhi che faremo opera di sensibilizzazione per la crescita
del senso civico dei sanmichelani e dei loro amministratori.

Submitted by leo vitale on Mer, 2009-03-25 17:26.

sia il caso di offendersi e credere che "più di 6000 abitanti sono sporchi o San Michele sia il paese dei topi di fogna o dei porci!!!" se io rispetto la natura nn mi tocca la cosa!!!. l'importante è che ognuno di noi sia consapevole e continui a fare il dovere di buon cittadino. GRazie Mondino continua a farci reportage per Noi che nn siamo + a San Michele è importante mantenere un contatto, vedere per esempio i disastri della pioggia o un topolino che passeggia in Piazza con foto che nn sono BANALI (come dice francesco nigro)Hasta pronto

Submitted by midiesis on Mer, 2009-03-25 17:30.

Distinguerei le due testimonianze fotografiche: il topino in piazza è simpatico e fa pure tenerezza (nu zucculon darebbe il senso della sporcizia e del degrado); sul parco Augelluzzi l'attenzione era rivolta al diserbamento (probabilmente chimico) con tutte le conseguenze del caso. Era questo l'obiettivo di Mondino, e noi l'abbiamo colto.
Francesco, ti inviterei a rivedere il servizio video fatto con il Comandate dei Vigili Urbani del Comune sulle discariche abusive nel territorio di San Michele: sono stati realizzati non per fare cattiva pubblicità al nostro territorio ma per sensibilizzare.

Submitted by Francesco Nigro on Mer, 2009-03-25 17:43.

Non a caso, non ho riportato riferimento al cartello "zona avvelenata". Quello non tocca a me deciderlo, se è illegalo o immorale... una cosa è certa... se il comune sbaglia a usare prodotti chimici, il cittadino sbaglia a incendiare se l'erba secca, o a danneggiarlo con sporcizie.

Per quanto riguarda le discariche abusive sono daccordo a pubblicarle, quello ha un senso.. sensibilizzare in tal verso va bene.
Lo dimostra il mio intervento già fatto e del quale riporto il link:
http://win.midiesis.it/index.php?q=node/767#comment-2771

NB: era un mio piccolo pensiero e l'ho esposto, non ho chiesto la rimozione o altro, un solo pensiero.

Grazie.

Submitted by midiesis on Thu, 2009-03-26 21:26.

Dopo la pubblicazione su midiesis.it di alcune foto del territorio di San Michele Salentino, si precisano di seguito alcuni aspetti onde evitare malintesi ed interpretazioni di dubbio valore. Tuttavia ci scusiamo anticipatamente se da quanto pubblicato è trapelato un senso di disamore per il territorio: ma, ci teniamo a precisarlo, noi amiamo San Michele Salentino, ed il nostro affetto lo manifestiamo non solo valorizzandone la cultura, la tradizione, le storie, le persone, ma talvolta anche attraverso “stimoli” che possano indurre a riflessioni e confronto.
La pubblicazione della foto del “topino di piazza Marconi” per noi e per tutti gli utenti del sito (non vi sono stati commenti in senso contrario) è stato un momento di semplice e simpatica “tenerezza”. Devo esser sincero: è stata scattata in occasione di un comizio ed ho pensato, mentre la pubblicavo, che sarebbe stata, probabilmente, interpretata dal partito presente in piazza come uno sfottò: niente di tutto questo è accaduto, ma, pare, che la foto è stata interpretata come la prova della mancanza di igiene e quindi di una cattiva pubblicità al nostro paese. Per noi rimane una cosa semplicemente simpatica, punto e basta, anche perché non vi è dubbio assoluto che la nostra piazza è tenuta benissimo.
Preciso, poi, che l’idea di pubblicare le foto dei preservativi è stata mia, sempre nella consapevolezza di non mettere in cattiva luce il territorio e di far riflettere, punto e basta. E’ ovvio a tutti che la presenza a terra di un preservativo in un viottolo della periferia, di una stradina di campagna, dietro il campo sportivo, dietro la villa comunale, in un parco, rimane esclusivamente un gesto di inciviltà da parte di chi lo ha usato; è ovvio, pure, che nessuno potrebbe impiantare una questione sulla mancanza di contenitori speciali per profilattici sul territorio.
Poi ci ho riflettuto, comunque, e le ho tolte (le foto): effettivamente stravolgevano il senso dell’ambiente e delle cose e non credo che tutto il parco sia così “seminato”.
Noi amiamo San Michele e Mondino lo ha dimostrato con sofferenza rilevando la paura della distruzione di un pezzo di macchia mediterranea: ha visto un cartello, lo ha fotografato ed ha espresso le sue preoccupazioni, in modo anche esagerato e con una punta di sarcasmo, che sono le preoccupazioni di quanti ci tengono al proprio territorio.
Poi, se ne discute e si precisa: può darsi che il trattamento sia stato fatto con le dovute accortezze e nel rispetto della legge; può darsi che il cartello sia stato posto come “spaventapersone” maleintenzionate; può darsi ci siano altri motivi che non conosciamo. Rimane solo una nostra preoccupazione e di quanti, passando nelle vicinanze del parco, hanno visto quel cartello: preoccupazione che può essere dissolta con una semplice comunicazione.
Mi scuso ancora a nome mio e della redazione se in ciò che facciamo non traspare che amiamo San Michele Salentino, anche se in alcune occasioni lo manifestiamo a “modo nostro”.
Rocco D’Urso


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